Bottle up the water memories (2021)

Serena Laborante, Denny Cavalloni

Bottle up the water memories

Bottle up the water memories è ispirata all’espressione inglese “Bottle up your emotions” ossia “trattieni le tue emozioni”, da qui l’idea di “trattenere” e “custodire” le memorie dell’acqua.

Mantenendo una dimensione narrativa, soggettiva, impregnata di esperienza vissuta, in ogni bottiglia è raccontata una storia che illustra l’essere umano a contatto con un tipo di acqua: la storia dell’acqua della diga, del lago, del fiume, dell’oceano, del ghiaccio, della pioggia, del mare, dell’inondazione e dei campi di riso.

Le bottiglie, generalmente utilizzate per conservare l’acqua, in questo caso contengono idealmente la memoria di un tipo di acqua, le cui particelle trattengono una storia cha ha come protagonista l’uomo e questo elemento. È come se vedessimo con un particolare telescopio l’ingrandimento di queste particelle nel cui interno è possibile leggere le storie che hanno assorbito.

Il soundscape, che fuoriesce dalle nove sorgenti sonore, lo stesso numero delle bottiglie, permette allo spettatore di immergersi nell’atmosfera del racconto che sta osservando. Il paesaggio sonoro suscita in chi guarda una sintonizzazione tra quello che sta osservando e quello che sta ascoltando, rendendo lo spettatore un soggetto attivo. Infatti, l’intera opera agevola nel fruitore la creazione di mondi immaginari, il riconoscimento di storie famigliari e l’azione mnemonica di ricordi in continua mutazione che variano da un’immagine all’altra e da un suono all’altro, in una perenne ricerca di equilibrio tra uomo e natura.

Il suono proviene da punti diversi dello spazio e in diversi momenti a indicare una stratificazione temporale delle immagini e delle storie raccontate. Ciò che è illustrato all’interno delle bottiglie non riguarda eventi fra loro contemporanei, ma episodi avvenuti in tempi fra loro diversi. Questi toccano storie individuali e collettive, a sottolineare che tutto è collegato: la natura con l’uomo e la singolarità con la pluralità.

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- 14-18 settembre 2021Acque Erranti - Conservatorio G. Nicolini di Piacenza

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